sabato 19 marzo 2011

Attenti. In scena c'è Loris Contarini. (Omaggio a Boris Vian).

"Sono solo due le cose che contano: l'amore, in tutte le sue forme, con belle ragazze, e la musica di New Orleans e di Duke Ellington. Tutto il resto è da buttar via, perché è brutto...". Eccolo, Boris Vian, nell'omaggio "Amo l'amore che fa boom". Torna sulla scena di Unìsono Loris Contarini, attore, regista, affabulatore, promiscuo nelle presenze musicali e nei mix di recitazione, danza, teatro. Lo spettacolo è assicurato. Testimone ne è il pubblico, presente e attento, in un 18 marzo fresco di celebrazioni ma deficitario in partecipazioni. Accompagnano, e sottolineano l'istrione Loris, la chitarra di Paolo Valentini e fisarmonica, alternata a pianoforte, di Sergio Marchesini.
Un ritorno importante, quello del trio. Per Loris, vale ricordare le presenze di collaborazione e spettacolo con Massimo Carlotto, Maurizio Camardi, Ricky Gianco, Velia Mantegazza, Moni Ovadia, Dario Vergassola, Carlo Lucarelli. Musica, letture. Cinema, teatro. Scena. Spettacolo. I professionisti, intendono. Il pubblico, apprezza e applaude. Un altro venerdì di bella gente e libertà/partecipazione. 
Paolo Valentini, sopra, Sergio Marchesini, sotto.
   Foto: Lele Taborgna dalla serata ad ingresso gratuito di venerdì 18 marzo, Unìsono Jazz Restaurant, Feltre (BL).

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