sabato 30 aprile 2011

Manouchemen. Chitarre Tzigane, con sax (Gipsy Jazz).

La curiosità spinge ai venerdì di Unisono. Perchè, ormai si sa, c'è sempre da imparare, sempre qualcosa di nuovo. Così è stato, venerdì 29 aprile, per Manouchemen. Strumenti unici, definiti negli Anni Trenta/Quaranta,  sono sul palco del Music Theatre. Al contrabbasso di Andrea Tombesi ritmano e partono con assoli rispettivamente le chitarre manouche di Andrea Boschetti e Tommaso Viola, che aggiunge il canto. L'origine, spiegano durante e al termine dello spettacolo, viene da Django Reinhardt, gitano, che, rimasto infortunato alla mano sinistra, ha inventato il  genere Gipsy Jazz, potendo suonare la chitarra con due dita. Anche il sax di Enzo De Rossi ripropone l'epoca: sax tenore Selmer dalle particolari caratteristiche "super balanced action". E la combinazione sax è studiata, il suo ingresso tra le chitarrre è vincolato dalla musica e vincolante per gli spettatori, attratti da suoni caldi e intensi. Ah, il liutaio che costruisce chitarre manouche è Mario Maccaferri, da Argenta, Ferrara. Appuntamento ai prossimi, ultimi due, venerdì musicali.
 Foto: Lele Taborgna

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